LU-VE Group prosegue la crescita all'estero e si espande in Cina e USA
Uboldo (VA), 9 giugno 2023 – Il piano di sviluppo internazionale di LU-VE Group prosegue verso aree strategiche e si rafforza in Cina e Stati Uniti.
La multinazionale varesina, quotata su Euronext Star, tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, annuncia di aver sottoscritto un accordo con la Prefettura di Tianmen (Provincia dell’Hubei, Cina) per l’ampliamento dell’impianto produttivo LU-VE Tianmen, che passerà dall’attuale superficie di 19.000 m2 a un’area complessiva di oltre 43.000 m2, di cui 6.640 m2 di superficie semi coperta dedicata allo stoccaggio di prodotti finiti.
L’accordo ha validità decennale e prevede investimenti da parte del Governo per l’ampliamento dello stabilimento di LU-VE Tianmen, nell’ambito del progetto “Belt and Road Initiative” che ha il duplice obiettivo di collegare la Cina all’Europa e di attrarre gli investimenti delle imprese straniere nelle zone interne e occidentali del Paese. LU-VE Tianmen godrà di sgravi fiscali, di incentivi alla formazione del personale e di condizioni agevolate per la rinegoziazione del canone di locazione e dei costi energetici. Avrà inoltre accesso a ulteriori 1.000 m2 di superficie dedicata a uffici e beneficerà di un impianto di pannelli fotovoltaici di 36.000 m2 a sostengo dello stabilimento produttivo. I lavori di ampliamento termineranno alla fine del primo trimestre del 2024.
LU-VE Group ha un sito produttivo in Cina dal 2009 (originariamente a Changsu, provincia dello Jiangsu, area Shanghai), che è stato trasferito a Tianmen nel 2019. La presenza nella provincia dello Hubei ha una rilevanza strategica ed economica per LU-VE Group perché consente di avere una maggiore vicinanza ai clienti in Cina e del Sudest Asiatico. Lo stabilimento di Tianmen (finanziato, costruito e realizzato dalle autorità locali su specifiche LU-VE) ha consentito una rimodulazione dei costi di affitto e un efficientamento dei processi produttivi. LU-VE Group è stata la prima azienda straniera (e attualmente l’unica) a insediarsi nella regione che conta circa 60 milioni di abitanti (1,7 milioni la sola città di Tianmen). Lo Hubei rappresenta un importante hub politico, culturale ed economico della Cina Centrale, lungo una delle nuove importanti vie di comunicazione.
In USA, LU-VE Group annuncia la costituzione di LU-VE US Inc.. La nuova denominazione societaria sostituisce quella originale Zyklus Heat Transfer Inc., società acquisita nel 2018.
Con sede a Jacksonville, Cherokee County, in Texas, la società è specializzata nella produzione di scambiatori per i settori della refrigerazione commerciale, del trasporto refrigerato e del condizionamento dell’aria. Ha una lunga tradizione nel settore ed è molto radicata nel territorio con una clientela di primaria importanza. Per ampliare il proprio posizionamento nel mercato del Nord e Centro America, LU-VE Group ha previsto un ampliamento della fabbrica volto ad aggiungere ulteriore spazio per l’installazione di nuove linee di produzione per la realizzazione di prodotti ventilati (condensatori, gas cooler e dry cooler).
Matteo Liberali, CEO di LU-VE Group, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare due nuovi tasselli del nostro piano di espansione internazionale in aree geografiche per noi strategiche. La Cina e il Sudest asiatico rappresentano per noi mercati in forte espansione. Abbiamo deciso di potenziare ulteriormente il plant, anche per godere dei vantaggi della ‘For China from China’, la nuova politica del Governo cinese destinata a fare crescere i consumi nazionali di prodotti di alta qualità. Di questa fa parte anche la politica di ampliamento della ‘catena del freddo’, dove sono previsti investimenti per circa €80 miliardi nel periodo 2023-2028. Il secondo tassello è negli USA: stiamo rafforzando la nostra presenza nel Paese per consolidare il nostro posizionamento e cogliere le opportunità di sviluppo che il mercato offre e per questo prevediamo di ampliare lo stabilimento con l’obiettivo di allargare la nostra offerta e potenziare la capacità produttiva”.