LU-VE partecipa al progetto di ricerca europeo “EasyGo” per la lotta al cambiamento climatico
LU-VE partecipa al progetto di ricerca europeo “EasyGo” per la lotta al cambiamento climatico
Il progetto finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020 consentirà alla multinazionale varesina di approfondire la conoscenza di nuove tecnologie in campo geotermico, il cui utilizzo permette di ridurre le emissioni di gas serra nella produzione di energia elettrica.
Uboldo, 13 luglio 2020 – Prosegue l’impegno nella lotta al cambiamento climatico da parte di LU-VE Group, multinazionale varesina quotata su MTA e terzo operatore mondiale nel settore degli scambiatori di calore ad aria. Il Gruppo si è aggiudicato la partecipazione al progetto di ricerca internazionale “EASYGO - Efficiency and Safety in Geothermal Operations” (efficienza e sicurezza nelle operazioni geotermiche, che si occuperà di sviluppare la tecnologia della produzione di energia elettrica per via geotermica.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 con un fondo da 3,4 milioni di euro, rappresenta per la società un’importante opportunità per approfondire la conoscenza di nuove tecnologie, il cui utilizzo permette di ridurre le emissioni di gas serra nella produzione di energia elettrica. Inoltre, permetterà a LU-VE di sviluppare ulteriormente la tecnologia Emeritus, dispositivo di raffreddamento brevettato e sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano che permette di ottenere prestazioni superiori del 400% rispetto ai tradizionali scambiatori ventilati a secco, con un cospicuo risparmio di energia e riduzione della rumorosità.
Il capofila del progetto, guidato dalla ricercatrice Maren Brehme, è la TU Delft, la più grande e antica università tecnica pubblica dei Paesi Bassi, a cui si affiancano altre 3 università (ETH Zurigo, RWTH di Aachen e Politecnico di Milano) e 10 partner industriali internazionali, tra cui LU-VE Group.
L'energia geotermica svolgerà un ruolo chiave nella transizione energetica come parte della mitigazione del cambiamento climatico: in quest’ottica, il come far funzionare un sistema geotermico nel modo più efficiente e sicuro possibile è una delle sfide chiave. L’obiettivo di EASYGO è rispondere a questa domanda da diverse prospettive, integrando geologia, geofisica, geochimica, modellazione termodinamica avanzata e ingegneria di processo.
“Dal 1986, in anticipo sui tempi, abbiamo applicato una politica di ricerca, sviluppo e innovazione tecnica con un’attenzione particolare alle tematiche ambientali. Oggi più che mai c’è urgente bisogno di sviluppare tecnologie ecosostenibili che permettano di ridurre l’inquinamento pur mantenendo elevati livelli di efficienza. Per questo siamo molto orgogliosi di dare il nostro contributo a questo importante progetto lavorando al fianco di ricercatori ed esperti da tutta Europa – ha commentato Iginio Liberali, presidente di LU-VE Group – “EASYGO rappresenta una importante opportunità per LU-VE, consentendoci di approfondire la conoscenza di nuove tecnologie verdi che potremo utilizzare per lo sviluppo dei nostri prodotti. L’attenzione alla sostenibilità rappresenta da sempre uno dei nostri tratti distintivi: ricerca e investimenti in soluzioni rispettose dell’ambiente sono i due punti fondamentali che hanno consentito la crescita economica del Gruppo. Stiamo potenziando sempre di più l’impiego nei nostri scambiatori di calore dei fluidi refrigeranti naturali (anidride carbonica, ammoniaca e propano) con zero o bassissimo ODP (Ozone Depletion Potenzial) e GWP (Global Warming Potential), in sostituzione degli idrofluorocarburi (HFC). Nel 2004, LU-VE per prima in Europa, ha realizzato un impianto transcritico a CO2. L’innovazione e il rispetto dell’ambiente sono nel nostro DNA”.